Kimeya si racconta: le origini del Progetto Famiglia

A distanza di 15 anni il progetto dedicato alla famiglia può definirsi “un giovane adolescente” e come tale scalpita, si infuria, si cerca e si ritrova ogni giorno in un percorso che si chiama vita.

Nascere in Kimeya” è veramente così !

E’ il frutto della passione di tanti professionisti che hanno unito, anno dopo anno, l’esperienza alla competenza mettendole al servizio dei pazienti che giorno dopo giorno affrontavano nuovi problemi e cercavano soluzioni. Quindi si può definire un vero e proprio eterno adolescente !

Ma .. da dove è nato tutto?

Oggi lo chiediamo a coloro che hanno contribuito a far nascere il primo Corso PreParto nel lontano 2008, ed in particolare parleremo con la dott.ssa Barbara Capellini, fondatrice di Kimeya insieme al dott. Baldari nel 2005.

Chiediamo quindi alla Dott.ssa Barbara Capellini, legale rappresentante di Kimeya srl e presidente dell’associazione Insieme per crescere aps.

Q: “Come è nato questo movimento che ad oggi conta quasi 1000 famiglie che hanno scelto kimeya per far “nascere la loro famiglia” ?

Dott.ssa Capellini: Credo sia necessaria una premessa metodologica. Tutto il progetto kimeya è nato dall’ascolto delle esigenze di chi lavora nel settore sanitario privato e chi ha bisogno di risposte “diverse” dal mondo medico.

Quindi, così come Kimeya nasce dalla ricerca dei bisogni, dall’elaborazione e creazione di risposte pertinenti, anche il progetto dedicato ai genitori è nato allo stesso modo con una sola piccola differenza… il portatore di bisogni in quel caso ero io stessa !

Era il 2008 ed io e mio marito Luca avevamo appena saputo che saremmo diventati genitori a breve. Entrambi lavoriamo in ambito sanitario, ma nessuno dei due ha competenze specifiche sanitarie.

Sono iniziati così i primi dubbi, le prime paure e l’attesa.

E’ stato in quel momento che mi sono detta “sarò l’unica donna al mondo ad avere questo bisogno di confronto, conoscenza e rassicurazione?”

E da lì è nato tutto.

Q: Ci racconti qualcosa in più… cosa è successo dopo? 

Dott.ssa Capellini: La prima persona con cui mi son confrontata è stata la dott.ssa Maffi Enrica, psicoterapeuta familiare e mamma di 8 figli. Con lei abbiamo iniziato a fare ordine e ad analizzare i miei bisogni.

Enrica ha tantissima esperienza con le famiglie, soprattutto con tutte le difficoltà che la coppia affronta da quando decide di diventare “famiglia”. Subito dopo abbiamo cercato un’ostetrica con cui arricchire le risposte a tutte le paure specifiche relative al parto e al post-parto. Io ero ancora all’inizio della gravidanza .. ma sapevo che il tempo sarebbe volato.

Q: Quanto tempo è servito per sviluppare il primo progetto pilota?

Dott.ssa Capellini: il tempo che Eleonora nascesse! in pochi mesi abbiamo sperimentato il primo Percorso Pre-Parto coinvolgendo le future mamme che conoscevo o che erano parte del patrimonio di pazienti che già credevano in noi. Le abbiamo rese partecipi di un progetto che poteva essere fatto da noi stesse come parte viva delle scelte teoriche e pratiche.

Con Eleonora abbiamo veramente ideato, sperimentato e vissuto i bisogni reali di una mamma lavoratrice, con un ruolo di responsabilità e tanto bisogno di aiuto per sentirsi capace sia sul lavoro che come mamma e moglie.

Q: Quindi avete sperimentato sulla vostra pelle il valore di quello che stavate facendo?

Dott.ssa Capellini: Assolutamente sì! Io e il primo gruppo di mamme abbiamo messo i cardini di tutto il progetto che anno dopo anno sarebbe cresciuto.

Q: E quali sono questi cardini? 

Dott.ssa Capellini:

  1. la presenza della COPPIA genitoriale: abbiamo sviluppato il primo corso privato a Cesena che coinvolgesse anche i papà e che desse anche a loro la parola.
  2. POCHE coppie presenti: volevamo che rimanesse un contesto “intimo” in cui sentirsi protetti e accolti e conosciuti .. in cui creare relazioni umane che rimanessero nel tempo. All’epoca esistevano pochissime proposte per lo stesso bisogno ed avevano caratteristiche completamente diverse.
  3. Le figure professionali coinvolte: siamo arrivati a coinvolgere fino a 10 professionisti diversi in uno stesso corso !! Eravamo convinti (e lo siamo tuttora!) che i genitori avessero bisogno di maggiore consapevolezza sulle proprie domande e a chi porle.
  4.  OGNI CORSO è DIVERSO. Questa credo sia stata la prima grande consapevolezza che ci rendeva unici e che complicava allo stesso tempo tutti i ragionamenti
Q: In che senso ogni corso è diverso?

Dott.ssa Capellini: Ogni corso è diverso per due motivi fondamentali:

  1. E’ composto da persone diverse: 10 future mamme, 10 futuri papà, 10 future nuove famiglie .. un patrimonio umano che non può essere gestito con la rigidità di un Corso .. ma solo con l’accoglienza di un “percorso” di vita. Queste 10 future famiglie ci investono di un ruolo enorme: quello di accompagnarli verso la scoperta della genitorialità ! E per farlo non possiamo far altro che adattare attorno a loro tutto quello che vorremo dirgli. Ma sono loro che ci guidano, non le scalette di contenuti!
  2. Ogni famiglia durante e a fine corso viene coinvolta nella valutazione reale della soddisfazione. E’ facile dire che va sempre tutto bene … noi invece non ci accontentiamo! Vogliamo che loro ci dicano cosa può essere fatto diversamente, non solo meglio! . Li rendiamo partecipi del cambiamento del percorso per renderlo più vicino al mondo reale di cui siamo parte. Per non rischiare di cadere nell’errore dei luoghi comuni in cui si  dice “ai miei tempi era diverso..”.
Q: Che lavorone ….. 

Sì ! lo è … e pensi che è così per tutti i nostri servizi!

Nascono da un’idea ma non si fermano mai … cambiano con i pazienti e cambiano con i tempi .. la salute di oggi non è quella di ieri, semplicemente perchè il mondo di oggi non è quello di ieri.

Q: quali sono le figure con cui più ha condiviso questo percorso di crescita del progetto famiglia?

Indubbiamente sono tante .. ma le persone sicuramente più coinvolte sono due:

  • La D.ssa Enrica Maffi rimane il cardine di ogni ragionamento che riguarda la famiglia. Prima come donna e poi come professionista accoglie da sempre i bisogni, le fatiche, le difficoltà dei genitori. Ne vede nascere gli amori e talvolta li accompagna nel duro percorso di separazione. Immersa quotidianamente nelle relazioni umane apporta una grande valore nella ideazione di nuovi servizi che possono aiutare le famiglie nella fase grandissima e potentissima che è la prevenzione e il benessere emotivo. Enrica è il nostro pilastro.. grazie a lei le 1000 famiglie che sono passate dai nostri percorsi Pre-Parto hanno trovato le strategie giuste per affrontare i problemi. E quando non ci sono riuscite … sapevano a chi chiedere aiuto !
  • La seconda persona, entrata nel team kimeya qualche anno dopo la partenza è Elena Babbi. Mamma lavoratrice, scopre con i suoi bambini la sua passione per l’educazione e l’accudimento. Elena è arrivata a kimeya quando i nostri bimbi (miei e delle tante colleghe donne del Kimeya) erano nella fase di vita in cui la presenza di adulto è fondamentale..ma è la stessa fase in cui i genitori sono spesso presi dal lavoro e dalle incombenze quotidiane.  Con Elena è nato un progetto bellissimo … E’ nato dall’ascolto delle nostre lamentele, dalla difficoltà a delegare ad altri e al desiderio di trovare qualcuno che fosse “come noi”… o addirittura meglio di noi in nostra assenza.
Q: di quale progetto sta parlando ora???

Ahhhh quanta curiosità !! Nel 2016, grazie ad Elena il nostro progetto genitori ha fatto un vero salto di qualità, sia per i futuri genitori sia per tutte le famiglie che già ci conoscevano.

Grazie alle nostre idee, alla nostra volontà di dare RISPOSTE alle domande che sentivamo sussurrare e che abbiamo raccolto e tradotto .. è nata la Nanny School!

Ma di questo … se vorrai ne parleremo, ma alla prossima puntata!

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