Vita di coppia – Parte III

Quali sono gli ingredienti per aspirare ad  un soddisfacente rapporto d’amore oltre al sentimento?

(spunti tratti da Leo Buscaglia)

1. LA COMUNICAZIONE

La comunicazione umana, l’arte del parlarsi e dire con chiarezza ciò che s’intende e si sente, di ascoltare l’altro ed essere sicuri di avere capito bene, è da tutti i punti di vista la capacità principale per creare e mantenere un rapporto d’amore. Molte volte noi non utilizziamo strategie di comunicazione che aprono al dialogo,  ma spesso finiscono per chiuderlo o lasciarlo ad un livello molto superficiale.

2. ONESTÀ

L’antica società cinese consigliava di sfumare la realtà, di addolcirla con qualche bugia; piuttosto che incoraggiare un approccio brutale e senza compromessi, si preferiva mentire per non turbare gli altri, per gentilezza.

Ancora oggi noi continuiamo a dire “che piacere vederti” a gente che preferiremmo evitare, “che bella pettinatura!” mentre ci domandiamo inorriditi che razza di parrucchiere sia mai quello. Ringraziamo per regali non graditi, ci fingiamo rapiti da conversazioni di una noia mortale.

Nel rapporto di coppia per formare un noi dobbiamo portare allo  scoperto il nostro io perché altrimenti creiamo rapporti superficiali e di facciata, la menzogna non favorisce affatto l’avvicinamento e la complicità.

3. PERDONO

È una parola apparentemente fuori moda, ma che in realtà suggerisce un lasciare andare il rancore, è una liberazione, un’azione che ha il potere di lenire, curare, riunire e ricreare. Per chi ci tiene ad avere rapporti duraturi è dunque importante capire meglio la dinamica del perdono, sedobbiamo vivere insieme, deboli e vulnerabili come siamo, ne avremo senz’altro bisogno. Perdonare è un atto di volontà, una scelta deliberata, possiamo decidere di farlo oppure no. Il perdono non è detto che possa essere preceduto da una sana e incivile litigata, non confondiamo il perdono con il perbenismo.

4. GIOIA

Credo che un rapporto profondo senza gioia, risate e senso dell’umorismo sia impossibile. Sicuramente tutti noi siamo stati avvertiti che la vita in generale non va presa alla leggera, questo può essere vero però fino ad un certo punto perché anzi questa mi sembra una ragione in più per conservare e sviluppare un buon senso dell’umorismo. E’ bene riconoscere che alcune persone hanno effettivamente paura della gioia, l’euforia, il piacere e altri stati emotivi di solito gradevoli. In molta di questa gente l’essere felici provoca sensi di colpa, vergogna e inadeguatezza. Siamo troppo razionali nei  nostri rapporti, troppo organizzati e prevedibili, abbiamo bisogno di trovare fra  noi, di tanto in tanto, una dimensione dove diventare spontanei, quando ridiamo e scherziamo insieme aggiriamo la ragione e  la logica che spesso ci imprigionano e parliamo una lingua universale che ci permette di sentirci vicini. Gioia, senso dell’umorismo, risate, sono tutti strumenti facilmente accessibili per dare benessere ad un rapporto e possono essere usati per superare tensioni e inibizioni.