27 Mag In caso di trattamento dei disturbi del ritmo cardiaco, è necessario monitorare la tiroide
L’amiodarone è un farmaco che contiene molto iodio, ampiamente prescritto per le malattie cardiache e che può modificare il funzionamento della tiroide.
Che rapporto c’è tra la terapia cardiaca e la tiroide?
Il fatto che si assume l’amiodarone. Si tratta di un farmaco molto utile nel trattamento dei disturbi del ritmo cardiaco.
Tuttavia, tale farmaco contiene grandi quantità di iodio e può, per tale ragione, alterare la produzione di ormoni tiroidei e provocare un ipotiroidismo o un ipertiroidismo.
L’ipotiroidismo sopravviene, in genere, nei mesi successivi all’inizio del trattamento, mentre l’ipertiroidismo può insorgere perfino dopo svariati anni di terapia.
Quale monitoraggio della tiroide è necessario in caso di terapia con amiodarone?
Il monitoraggio si basa esclusivamente sul dosaggio regolare e sistematico del TSH (abbreviazione di Thyroid Stimulating Hormone; tale ormone stimola, con la propria presenza, il funzionamento della tiroide): al momento della prescrizione, ogni 3 mesi circa durante il primo anno di terapia, poi tutti gli anni. Ciò permette di rilevare precocemente un eventuale malfunzionamento della tiroide e di evitare qualsiasi problema.
Il TSH deve anche essere dosato in caso di sintomi che indicano il malfunzionamento della tiroide.
Seguo un trattamento con amiodarone e mi è stato diagnosticato un ipertiroidismo: è necessario interrompere la terapia?
Sì, perché l’ipertiroidismo è pericoloso per il cuore. Ma non c’è urgenza: non si deve mai modificare una prescrizione medica senza averne parlato prima con il medico o il cardiologo.
Malgrado la sospensione dell’amiodarone, si renderà forse necessaria una terapia contro l’ipertiroidismo, poiché quest’ultimo potrebbe impiegare molto tempo a scomparire.
In caso d’ipotiroidismo, è necessario sospendere l’amiodarone?
No. L’ipotiroidismo non è una malattia grave e può essere facilmente compensato con piccole dosi di ormoni tiroidei.
È preferibile dare la priorità al trattamento dei disturbi del ritmo cardiaco con l’amiodarone e trattare l’ipotiroidismo senza interrompere l’assunzione dell’amiodarone.
La terapia con amiodarone è importante: tiene sotto controllo i disturbi del ritmo cardiaco e protegge il cuore. L’amiodarone determina un rischio di malfunzionamento della tiroide, ma esso può tuttavia essere prevenuto grazie al monitoraggio sistematico e a una terapia adatta .
Redazione a cura di “Malice & Co. (Francia)”. Traduzione e revisione a cura del Dott. Fabio Pilato.