27 Mag Rottura di un aneurisma
Un aneurisma è una zona di fragilità sulla parete di un’arteria. La rottura dell’aneurisma provoca emorragie le cui conseguenze possono essere varie.
Cos’è un aneurisma?
Un aneurisma è una dilatazione localizzata sulla parete di un’arteria.
Si crea una specie di sacca, o ernia, in cui si accumula sangue stagnante.
Perché si forma?
L’aneurisma è dovuto all’indebolimento e all’assottigliamento della parete di un’arteria. La pressione sanguigna all’interno dell’arteria provoca la formazione dell’ernia.
La formazione dell’aneurisma è spesso associata a fattori di rischio cardiovascolare, quali:
- Un eccesso di colesterolo nel sangue, che si deposita sulle pareti delle arterie, rendendole fragili.
- L’ipertensione arteriosa che comporta la formazione dell’aneurisma e la sua rottura.
- Il fumo e l’obesità.
- Una fragilità congenita delle arterie, un’infezione, ecc.
Perché un aneurisma si rompe?
L’aneurisma si rompe se la parete è troppo fragile o a seguito di un aumento repentino della pressione sanguigna: il mattino quando ci si alza, quando si compie uno sforzo, ecc.
Tale rottura determina un’emorragia. La gravità dipende dall’importanza e dalla localizzazione dell’emorragia.
Quali sono le possibili conseguenze?
Le conseguenze della rottura di un aneurisma variano a seconda dell’arteria interessata.
A livello cerebrale, l’emorragia provoca un emorragia che può comprimere il cervello e compromettere il normale funzionamento della zona del cervello interessata. I sintomi dipendono dalla zona interessata e possono variare da forti cefalee alla paralisi di alcune parti del corpo, per arrivare fino al coma.
A livello aortico, purtroppo l’emorragia può anche provocare la morte.
Quando un aneurisma si rompe, il sangue si diffonde all’esterno provocando un’emorragia.
Spesso la formazione di un aneurisma è la conseguenza di malattie cardiovascolari (colesterolo, ipertensione), del fumo o dell’obesità. La sua rottura può avere conseguenze molto gravi sino alla morte.
Redazione a cura di “Malice & Co. (Francia). Revisione a cura del Dott. Fabio Pilato.
Ultima revisione settembre 2011.