Bambini e sport: cosa, come e perchè

Mi capita spesso di notare, quando i genitori vengono a colloquio da me, come sia facile confondere l’attività sportiva degli adulti con quella dei bambini pensando, erroneamente, che possano essere la stessa cosa.Se per un adulto l’attività sportiva può essere considerata e vissuta come qualcosa di agonistico e competitivo ci rendiamo conto come, per un bambino, questa non possa essere la modalità più adeguata per vivere un’attività motoria.

Come comportarsi: Sport Si oppure Sport no?giocare

Le scelte che dovrebbero avvicinare bambini e sport, per lo meno nella fascia d’età che comprende le scuole elementaridovrebbero riguardare l’area dell’educazione della persona e non l’area dell’addestramento o dell’allenamento fisico. Con questa mia riflessione non voglio assolutamente criticare l’avviamento precoce dei bambini allo sport voglio, invece, sottolineare come un approccio differente, da parte dell’adulto, abbia per i bambini una maggiore valenza educativa. Faccio dell’approccio motorio, nello specifico psicomotorio, la base del mio metodo di lavoro per cui non posso che essere favorevole ad incentivare l’utilizzo del corpo come canale educativo ed esperienziale privilegiato per il bambino. Dobbiamo, però, ricordarci e non perdere di vista che per lui l’attività motoria è e dovrebbe essere proprio e solo questo: esperienza, divertimento e luogo di apprendimenti.

Bambini e sport dovrebbe essere un’accoppiata cui sinonimi potrebbero essererelazioni e gioco, apprendimento e regole, disciplina e divertimento, e non come più spesso succede: vincere e perdere, bravo e non bravo, capace e non capace.

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