25 Ago Osteopatia e funzione visiva
Gli occhi hanno un ruolo fondamentale nel sistema che definisce l’equilibrio, controllato dai riflessi posturali vestibolari che aiutano l’orientamento degli assi visivi.
Uno degli obiettivi dell’osteopatia pediatrica è quello di individuare, in maniera precoce, eventuali fattori biomeccanici che possono influenzare la funzione visiva.

Quali possono essere i fattori che influenzano la biomeccanica legata alla visione?
Per esempio, posizioni particolari assunte nella pancia della mamma, un parto cesareo o un parto prolungato e difficoltoso che avviene tramite l’uso della ventosa, ma anche traumi durante il periodo dello sviluppo, sono tutti fattori che possono contribuire a creare modellamenti della base cranica e distorsioni nelle ossa del massiccio facciale che compongono l’orbita.
Tutto ciò può determinare disfunzioni delle strutture che attraversano le fessure orbitali. Tali strutture sono i nervi deputati al movimento dell’occhio, i muscoli oculomotori e le inserzioni tendinee di questi ultimi e i legamenti sospensori del bulbo oculare. A livello clinico è frequente il riscontro di deviazioni oculari, difetti di convergenza e compensi posturali.
Il trattamento osteopatico è doloroso?
Il trattamento osteopatico è dolce e rilassante. Permette di intervenire in profondità senza alcuna mobilitazione dolorosa. Il paziente, comodamente steso sul lettino, percepisce il trattamento e beneficia immediatamente della seduta.
Nel trattamento specifico rivolto al miglioramento dei problemi visivi, l’osteopata ha il compito di ristabilire armonia e dare spazio a livello cranico per consentire all’occhio di ritrovare il suo equilibrio funzionale.
Attraverso la manipolazione osteopatica si crea un beneficio, oltre che locale, anche a livello di tutto lo schema corporeo in crescita.
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