28 Ago Optometria comportamentale: prendersi cura dei propri occhi

Cos’è la visione?
La visione è ciò che ci permette di identificare il mondo in cui viviamo. Rappresenta l’abilità di identificare, interpretare e capire quello che ci circonda.
Essa è possibile grazie a diversi componenti che si trovano all’interno dell’occhio e del cervello e che lavorano insieme, in team.
Per imparare a camminare il bambino comincia prima a gattonare, poi si mette in posizione eretta, successivamente inizia a muovere i primi passi incerti con qualche aiuto e finisce per camminare in totale autonomia, allo stesso modo anche le abilità visive si sviluppano gradualmente negli anni.
Le abilità oculomotorie si sviluppano dalla nascita, fino all’età prescolare: intorno ai 6 anni raggiungono il massimo grado di efficienza e accuratezza.
L’apprendimento non può prescindere da una visione integra ed efficiente. Abilità visive efficienti hanno un ruolo importante anche nello studio, nel lavoro e nello sport dove il gesto e la coordinazione sono guidati proprio dagli occhi.
Cos’è la “valutazione Optometrica” ?
La valutazione optometrica funzionale del sistema visivo si occupa degli aspetti legati all’efficienza visiva nell’ambito delle correlazioni tra visione e postura, abilità di lettura e performance sportive con particolare attenzione alla rieducazione visiva. Un bambino che presenta disturbi legati all’apprendimento dovrebbe ricevere una valutazione optometrica completa. L’esame permette di identificare alterazioni nello sviluppo visuo-percettivo-motorio o “vision developmental problems”, come sono definiti nella letteratura statunitense. Tale valutazione dovrebbe essere svolta in maniera multidisciplinare, integrando quindi il lavoro di altri specialisti che si occupano del bambino come il pediatra, l’oculista e l’osteopata.
I bambini, per poter comprendere ed interpretare ciò che leggono e quindi riuscire ad apprendere, devono possedere una gamma di abilità visive quali messa a fuoco, coordinazione visiva, convergenza, fissazione e tracciamento. Le scarse abilità visive possono interferire nel processo di apprendimento del bambino ed è fondamentale una diagnosi precoce per poter scegliere un piano terapeutico adeguato.
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Il VISUAL TRAINING
Lo scopo della terapia visiva o Visual Training è il miglioramento delle performance visive. Il Visual Training è una terapia a tutti gli effetti, è strettamente rieducativa, fornisce i mezzi per affrontare lo stress visivo, permette di migliorare la funzione visiva e di alleviare i segni e sintomi associati quali:
- Distanza di lettura occhio-testo ravvicinata, inferiore a 25 cm;
- Testa inclinata o ruotata durante la lettura;
- Rotazione del testo durante la lettura;
- Necessità di chiudere o socchiudere un occhio durante la lettura;
- Sensazione di vedere sfuocato o doppio durante la lettura;
- Perdita del segno o della riga durante la lettura;
- Inversione delle lettere (b con d, p con q);
- Difficoltà ad incolonnare esattamente alcuni numeri;
- Mal di testa dopo la lettura;
- Difficoltà di visualizzazione, incapacità di descrivere il contenuto di ciò che si legge;
- Perdita di attenzione e affaticamento durante lo svolgimento dei compiti;
- Tensione oculare e sovrapalpebrale;
- Impugnatura scorretta della penna.
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