Infiammazione e Omeopatia

Quali rimedi possono essere consigliati nella gestione del dolore da infiammazione?

I rimedi indicati in caso di dolore e infiammazione sono molteplici. Il medico, esperto in medicina integrata, ha così la possibilità di valutare quale sia quello o quelli più adatti per lo specifico paziente. Il medico può, quindi, decidere se intervenire con un rimedio omeopatico, con un rimedio fitoterapico o con l’uso di mix di frequenze, dosando al meglio anche le diluizioni utili nei singoli casi.
Chiediamo alla dott.ssa Francesca Verdi se può aiutarci, mostrandoci qualche rimedio specifico.

“Spesso si sente parlare di “Arnica” come rimedio naturale da utilizzare nelle sintomatologie dolorose articolari o muscolari. E’ un rimedio efficace per artrosi e artrite? 

L’Arnica è un ottimo strumento in caso di trauma o ferita, o ad esempio, per una ripresa pre o post chirurgica.

fuoco

C’è infiammazione dopo l’intervento chirurgico? Sicuramente sì, ma è un’infiammazione controllata e organizzata che risponde al bisturi e già finalizzata a rimarginare la ferita in quei tessuti operati. In questo caso, l’utilizzo dell’arnica è ottimo.
Ricordiamo che è un rimedio omeopatico quindi più alziamo la diluizione, più andiamo ad agire sul piano sottile emotivo per cui rispondono non solo le ferite fisiche, ma anche le ferite emotive.
Per questo motivo, anche in un disturbo post traumatico da stress (P.T.S.D.), l’arnica può essere un rimedio indicato.

Quindi, l’arnica è efficace in questi casi ma quale rimedio naturale ritiene sia più indicato per artrosi e artrite?

Il rimedio più indicato è il ribes nero perchè è un antinfiammatorio puro, sia nell’artrosi sia nell’artrite. Nell’artrite si hanno due obiettivi terapeutici: gestire l’infiammazione e rieducare il sistema immunitario. La terapia deve, quindi, adattarsi a questi obiettivi.

Il ribes si usa in bassa diluizione sia per l’artrosi sia per l’artrite perchè lavora su un’infiammazione acuta.
E’ perfetto per questo scopo, ma, se si vuole rieducare il sistema immunitario e riportarlo ad uno stato di quiete ed equilibrio, è necessario indagare quali sono le condizioni che hanno portato all’insorgenza della situazione.
Se si rimane con il focus sull’artrite, anche in medicina occidentale si usano farmaci che modulano l’andamento della malattia: i MARS.
Sono i cosiddetti farmaci “biologici” che agiscono sul sistema immunitario cercando di rieducarlo, ovvero farmaci di sintesi che cercano di controllare la malattia sul lungo periodo, mentre durante la riacutizzazione, si ricorre all’antinfiammatorio classico (brufen, cortisone, etc).

Ricordiamoci sempre che, quando il sistema immunitario non trova endorfine disponibili, spesso va in tilt e si rivolta contro se stesso.

LA SOLUZIONE? PER AVERE UN RISULTATO A LUNGO TERMINE E’ NECESSARIO OCCUPARSI DELLA SFERA EMOTIVA DEL PAZIENTE.
Ribes Nigrum

Si può consigliare un Ribes Nigrum a bassa diluizione per l’infiammazione e un Hypericum, un’Ignatia o un Anhalonium ad alta diluizione per la gestione della componente emotiva.

Tendenzialmente una persona appagata e felice non si ammala, molto spesso se un paziente riferisce al medico che determinati dolori sono apparsi dopo un periodo particolarmente sfidante e stressante dove si è sentito schiacciato, il professionista sorvola come se non fosse qualcosa di rilevante in merito alla malattia.

Nella medicina integrata invece si ritiene che ad un certo punto di molto stress o disagio il corpo cede e manifesta un sintomo che per certi versi è un’accezione positiva che costringe la persona a fermarsi e a fare il punto della situazione.

Per quanto tempo può essere assunto Ribes Nigrum per gestire l’infiammazione acuta?

4 granuli 3 volte al giorno per 7-10 giorni, due settimane al massimo, poi in base a come ci si sente si può iniziare a ridurre il dosaggio fino poi a sospenderlo. Ogni rimedio deve avere un inizio, uno svolgimento e una fine, cioè deve fare il suo lavoro in un lasso di tempo che può essere più breve o più lungo a seconda della suscettibilità e sensibilità personale, comunque non va preso a vita.

Hypericum

Per una terapia con Hypericum, Ignatia o Anhalonium per sostenere il piano emotivo e psicologico? 

Si parla di rimedi che devono agire in tempi più lunghi, anche per 2 o 3 mesi continuativamente, con dosaggi molto bassi, anche solo una goccia o un granulo al giorno. Ogni rimedio va sempre studiato e calibrato sul singolo paziente, non esiste il rimedio assoluto per la parte psico-emotiva dell’artrite.

La Medicina dell’Informazione permette di selezionare il rimedio più adatto ad ogni paziente e al suo disturbo, non solo in base alla clinica, ma con lo scopo di un riequilibrio energetico generale.
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