15 Set Medicina dell’Informazione e Patologie Oculari
La Medicina dell’Informazione può essere uno strumento per identificare lo squilibrio che sta alla base di vari disturbi dell’occhio e delle patologie oculari. Permette anche di scegliere ed impostare una terapia personalizzata, costruita su misura del paziente.
Durante le visite di medicina dell’informazione, in relazione ai sintomi riportati dai pazienti durante l’anamnesi, si sono riscontrati molti casi di blocco posturale visivo valutato tramite il Test di E.A.V.
Quale valore porta la Misurazione in Medicina dell’Informazione?
Con la visita di Medicina dell’Informazione si misurano le microcorrenti elettriche a livello dei punti di agopuntura, sulle dita di mani e/o piedi, per valutare la capacità di comunicazione dei meridiani.

Se la corrente trasmessa è stabile significa che il punto è in equilibrio e, verosimilmente, il meridiano corrispondente è in salute; se la corrente misurata non riesce a rimanere stabile il punto sta comunicando un disequilibrio del proprio meridiano.
Nella maggior parte dei casi, il blocco visivo è una causa primaria di disequilibrio del punto (blocco visivo primario) e non una causa riferibile ad inneschi infettivi. Il blocco visivo è correlato per esempio ad un difetto di conduzione o uno squilibrio della colonna vertebrale a livello cervicale e può provocare sintomi quali: cefalea, acufeni, disturbi dell’equilibrio, cinetosi e nausea.
Il paziente viene testato misurando il punto postura sul meridiano maestro del cuore, in cui si registra una caduta d’indice, e il punto linfatico dell’occhio. In seconda analisi, ma in minor frequenza, emergono difetti di accomodazione dell’occhio.
Questo è il nesso tra medicina dell’informazione e visita ortottica con invio per presa in carico del paziente all’ortottista.
Il paziente viene inviato per esercizi correttivi dell’occhio e rieducazione della postura visiva unita all’eventuale terapia omeopatica personalizzata portando così al miglioramento e/o risoluzione dei sintomi.
La Medicina dell’Informazione: diagnosi e terapia individualizzata
Per completezza di informazione, è bene ricordare che la Medicina dell’Informazione permette di costruire percorsi diagnostici e terapeutici estremamente personalizzati. Una volta individuato il disequilibrio con il test EAV, grazie ad un ricco database di cui disponiamo, si confrontano le frequenze del disequilibrio con le frequenze di vari elementi nocivi che possono essere correlate alla presenza recente o remota di virus, batteri, parassiti, tossici, stress emozionali, allergeni, ecc…
Quando si riesce ad individuare un “disturbatore” specifico si imposta una terapia a base di frequenze personalizzate che vada a contrastare l’interferenza e riequilibrare l’organismo indebolito di quella specifica persona.
Omeopatia e Disturbi Oculari
La medicina integrata può essere utile anche nella gestione delle sintomatologie più comuni dell’occhio.
E’ comunque bene sottolineare che i rimedi omeopatici devono essere prescritti da un medico che possa sempre discriminare il giusto rimedio in base al sintomo e/o patologia.
I rimedi omeopatici più frequentemente utilizzati nelle patologie dell’occhio sono:

Belladonna
Utile nelle infiammazioni acute con dolore, forte arrossamento e secchezza. E’ utile anche negli eventi collegati ad esagerato uso degli occhi o al loro uso in condizioni di scarsa luminosità.
Euphrasia officinalis
Rimedio antinfiammatorio con tropismo spiccatamente oculare. Lavora molto bene su bruciore, arrossamento e infiammazione di congiuntiva e cornea.
È Tipicamente utilizzato nella congiuntivite allergica.
Lycopodium
Rimedio utile per il trattamento dei calazi.

Aconitum
Rimedio d’elezione all’inizio di una congiuntivite o in qualsiasi infiammazione acuta di origine traumatica, come da corpo estraneo, si ha la sensazione di sabbia negli occhi, fotofobia e dolore. E’ anche il primo rimedio da usare in tutte le forme di congiuntivite.
Petroleum
Rimedio utile per il trattamento dei calazi.
Graphites
Rimedio utile per le infiammazioni croniche.
La Medicina dell’Informazione permette di selezionare il rimedio più adatto ad ogni paziente e al suo disturbo, non solo in base alla clinica, ma con lo scopo di un riequilibrio energetico generale.
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